La Grappa
L’Italia è Grappa
La Grappa è un distillato tutto Italiano, ottenuto esclusivamente dalle vinacce. La Vinaccia è la rimanenza dalla torchiatura dell’uva da vino, ovvero le bucce degli acini.
Nella produzione della Grappa, l’ingrediente più importante è proprio la vinaccia. Le bucce devono essere fresche e ancora impregnate di vino. Per produrre un buon distillato è indispensabile utilizzare acini di altissima qualità. Questi acini “scartati” vengono posti all’interno di alambicchi, dove il vapore acqueo ne estrae la parte alcolica.
La Grappa è uno dei distillati più rappresentativi dell’Italia, infatti il termine Grappa è un’indicazione geografica protetta del solo stato membro Italia.
Nessun altro distillato, per quanto simile in termini produttivi e di gusto, può utilizzare questa denominazione, perché è relativa alla sola acquavite le cui materie prime vengono coltivate, lavorate e distillate esclusivamente in Italia.
Classificazione delle grappe
Grappa giovane
La grappa non deve necessariamente invecchiare prima di essere consumata. Questa tipologia ne è la prova, viene imbottigliata dopo essere stata distillata. La caratterizzano un gusto diretto e profumi fruttati.
Grappa invecchiata
Questo distillato viene fatto invecchiare in legno per 12 mesi. Il legno cede colore, profumi e sapori, per cui il gusto è più vellutato e morbido.
Grappa Riserva
L’affinamento per almeno 18 mesi dona alla Grappa una forte struttura. Di conseguenza anche il gusto, i profumi e l’intensità saranno maggiori rispetto alle altre.
Grappa Barricata
Viene così etichettato un distillato di vinacce che affina per 12 mesi in legno, di cui almeno 6 in barrique di rovere francese. In questo caso la maturazione, l’ossidazione e la concentrazione aumentano, intensificando tutte le caratteristiche rilasciate dal legno.